Il Comitato NO PRG 2005

Lo scorso 31 ottobre si è riunito il Comitato NO PRG 2005, un comitato di cittadini osimani che da anni si batte per risolvere una giusta causa: quella dei proprietari di terreni che il PRG Comunale ha inserito tra le aree edificabili, ma che risultano “bloccati” da un ricorso al TAR presentato dalla Provincia nel 2008. Da allora questi contribuenti sono costretti a pagare decine di migliaia di euro per ICI, IMU e TASI) su delle aree che in pratica non garantiscono ancora nessuna fonte di guadagno.
Per questo il Comitato chiede tra le altre cose la possibilità di retrocedere quelle aree su cui il proprietario non ha intenzione di costruire, magari perché si è ritrovato con un terreno trasformato da agricolo a edificabile attraverso la variante al PRG, senza che ne avesse fatto mai richiesta.
Ovviamente la trasformazione in area fabbricabile ha prodotto negli anni un notevole vantaggio per i bilanci del Comune, che ha visto lievitare le proprie entrate fiscali, in quanto le aliquote di ICI/IMU/TASI si sono applicate su una base imponibile (il valore venale dell’area) molto più elevata rispetto a quella derivante dal valore dell’area agricola.
Pertanto la proliferazione delle aree fabbricabili, attraverso le varianti al Piano Regolatore, è diventata negli anni uno strumento in mano alle Amministrazioni Comunali per tartassare i cittadini e ottenere così più entrate in bilancio, sfruttando una speculazione edilizia che ha cementificato il territorio e prodotto profonde ferite nel tessuto urbano.
Il Gruppo Consiliare del Pd Osimo vuole un cambio di rotta nella pianificazione urbanistica della città, che punti più sulla ristrutturazione e riqualificazione dell’esistente. Inoltre l’obiettivo è di lavorare su proposte concrete, da sottoporre all'attenzione dell'Amministrazione Comunale, per risolvere il problema dei tanti cittadini osimani possessori di aree fabbricabili oggetto di ricorso al TAR.