Liste Civiche e Mariani: sceneggiate in aula. Ecco la verità.

Ok, a voi va bene tutto, ma per favore risparmiateci il siparietto del finto Aventino.
Al consiglio comunale di giovedì scorso i rappresentanti delle Liste Civiche Latiniane con la nuova alleata Mariani (ex Popolari per Osimo, ora Fratelli d’Italia) hanno abbandonato la Sala Gialla, sostenendo di non avere diritto di parola e pertanto in polemica con il Presidente del Consiglio comunale.
Chiariamo subito un aspetto: le regole sono scritte, condivise e conosciute da tutti i consiglieri. Si sa che ci sono tempi e modi per chiedere di intervenire nel dibattito. Il Presidente non toglie né concede la parola in maniera arbitraria o a proprio piacimento, ma seguendo e applicando il regolamento.
Cosa fanno (non è la prima volta) le Liste Civiche e la Mariani: lasciano trascorrere i secondi aspettando che la Presidente del Consiglio chiuda lo spazio degli interventi in quanto nessuno si è prenotato per parlare. A quel punto “magicamente” si ricordano di dover dire qualcosa di estremamente importante e chiedono di intervenire. Cosa fareste voi al posto del Presidente? Se succede una volta ci può anche stare, ma quando questo comportamento diventa sistematico, a quel punto dici basta. La prossima volta ci pensi un po’ prima e ti prenoti per tempo.
Ma i nostri eroi proprio quello vogliono: cercare il pretesto (il casus belli) affinchè possano dire che il Presidente non ha concesso loro il diritto di intervenire. Allora polemizzano e se ne vanno via indignati, andando a passeggiare lungo Corso Mazzini, anziché restare dentro il Consiglio Comunale a svolgere il ruolo che gli è stato assegnato dai cittadini. Ma intanto il gettone di presenza se lo sono intascati lo stesso.
Cari colleghi delle Liste Civiche, si può votare contro questa Amministrazione ed essere anche molto critici, senza per questo abbandonarsi a certe sceneggiate. I rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Osimo sono rimasti seduti al proprio posto, hanno fatto opposizione, hanno votato contro, ma continuando a partecipare ai lavori della seduta fino alla sua naturale conclusione.  Come dovrebbe essere.
Se le Liste Civiche e la Mariani fossero rimasti in Sala Gialla, avrebbero potuto votare l’Ordine del Giorno che impegna l'Amministrazione Comunale a dotarsi di un Codice Etico sugli appalti, per garantire trasparenza e contrastare ogni forma di infiltrazione malavitosa nei lavori pubblici.
Invece hanno preferito andarsene in anticipo e non partecipare alla discussione nè alla votazione. Peccato, perché l'anticorruzione é un argomento che dovrebbe accomunare tutti senza distinzione di appartenenza politica.
Noi abbiamo votato a favore.

Gruppo Consiliare Partito Democratico di Osimo