Il lavoro al centro: giovani, donne e sicurezza

 









Gande affluenza all’incontro pubblico organizzato ieri dal Partito Democratico di Osimo sul tema del lavoro.

L’evento, svoltosi presso la sala Roberto Mosca (ex Cantinone), ha visto la partecipazione delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, e il contributo della prof.ssa Fabiola Falappa, docente di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata.

Dopo i saluti iniziali di Thomas Braconi, Segretario Provinciale del PD, il dibattito è entrato subito nel vivo, offrendo un’importante occasione di confronto sulla situazione occupazionale nelle Marche. Al centro degli interventi, tre temi cruciali: la disparità di genere, la precarietà giovanile e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

La disparità di genere nelle Marche è evidente: le donne guadagnano in media il 30% in meno rispetto agli uomini, pari a 7.207 euro lordi annui, a parità di mansione svolta. Inoltre, la difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia, causata dalla carenza di servizi adeguati, penalizza ulteriormente l’occupazione femminile.

“Per risolvere il problema dell'occupazione femminile, è fondamentale riflettere sulle politiche attive per le donne – ha sottolineato Tiziana Mosca, Responsabile Camera del lavoro di Osimo e Segretaria Spi Cgil Ancona –. È necessario garantire forme contrattuali stabili sin dall'ingresso nel mercato, dato che le donne spesso non riescono a mantenere contratti stabili nel tempo, anche quando li ottengono. La mancanza di servizi, soprattutto per l'infanzia, porta molte donne a dimettersi. Servono investimenti nei servizi pubblici, come quelli educativi nella fascia 0-6 anni, uscendo dalla logica dei bonus”

Le Marche detengono anche un primato negativo in Italia: sono la regione con la più alta incidenza di contratti intermittenti (19,4% delle assunzioni, contro una media nazionale del 9,9%). Una precarietà che colpisce soprattutto donne e giovani, lasciandoli senza tutele e prospettive.

“Nella nostra società i giovani sono una risorsa preziosa e scarsa – ha spiegato Alessandro Mancinelli, responsabile AST Cisl Ancona –. Il sistema produttivo ne ha un disperato bisogno. Occorre un patto tra scuola, università e mondo del lavoro che possa orientare la formazione e la creatività dei giovani all’ interno di un modello di sviluppo che dia lavoro stabile e dignitoso. Precarietà e salari bassi, ma anche modelli organizzativi poco flessibili, sono i nemici da contrastare, per limitare la “fuga dei cervelli” e ridare protagonismo alle nuove generazioni nei luoghi di lavoro”.

L’ultimo tema affrontato è stato quello legato alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2024, in Italia, il numero delle vittime sul lavoro ha raggiunto quota 1.090, con un aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Un dato allarmante che dimostra la necessità di un intervento deciso.Una battaglia di civiltà per quella 

Giorgio Andreani, segretario regionale della UIL, ha lanciato un appello forte: “la poca attenzione da parte della politica e delle istituzioni rispetto alla sicurezza sul lavoro e soprattutto agli infortuni mortali è legata al fatto che questo argomento non crea consenso e non porta voti. Per noi, il livello di civiltà e di democrazia di un paese si misura anche sull'attenzione generale che c'è su questi temi. Per noi è una battaglia di civiltà che vogliamo combattere finché non si arriverà a ZERO MORTI SUL LAVORO. Servono maggiori risorse, serve un cambio di passo sulla cultura della sicurezza e serve una legislazione più severa per chi non rispetta le normativa sulla sicurezza”. 

Nel finale, l’intervento della candidata sindaca di Osimo Michela Glorio, con le conclusioni affidate a Chantal Bomprezzi,, la segretaria regionale del PD Marche. “Di donne e giovani si parla sempre troppo poco – ha sottolineato Chantal – per questo li allontaniamo dalla politica. Perché la politica non si occupa di loro. Occorre invertire il trend e incontri come quello del Pd Osimo vanno nella direzione giusta”.

L’iniziativa, moderata da Diego Gallina Fiorini, è  stata coordinata da Cristiano Pirani e Saura Casigliani, rispettivamente segretario e vice segretaria del Pd Osimo.