La verità sull'ex Corridoni

Sull’ex Corridoni le Liste Civiche ribaltano la realtà: sostengono che “la Provincia non ha mai accettato la proposta di acquisto del Comune di Osimo per 500 mila euro”, mentre è stata proprio l’Amministrazione Comunale di Osimo a rifiutarsi di firmare l’accordo per l’acquisto dell’immobile.  

Ora che l’Amministrazione PUGNALONI è di nuovo in trattativa – stavolta seriamente – per l’acquisto dell’edificio – le Liste Civiche presenterebbero un esposto alla Corte dei Conti per bloccare tutto, ma in questo modo oltre ad andare contro l’Amministrazione di Osimo vanno in primis contro I cittadini osimani. E’ questa la loro maniera di fare opposizione?



Ricordiamo a tutti come le Liste Civiche hanno agito finora sull’ex Corridoni.

La tecnica utilizzata è stata la seguente: all’inizio sono stati proposti atti di indirizzo finalizzati all’acquisto dell’edificio (giusto per mostrare a parole l’intenzione di valorizzare il patrimonio pubblico), ma poi nei fatti non si è mai arrivati a firmare l’accordo di vendita, accampando ogni volta le scuse più fantasiose.
E in questo modo il Comune “continuava a utilizzare quella struttura in maniera illegittima - come ha dichiarato in passato la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - occupandola ben oltre i due mesi di comodato d'uso concessi dalla Provincia in attesa dell'acquisto, senza in realtà avere l'intenzione di concludere la trattativa.
Questo teatrino va avanti da quasi 10 anni. Dieci anni durante i quali le Liste Civiche hanno fatto finta di voler acquistare l’ex Corridoni, salvo non concluderne mai l’acquisto, per poi scaricare la responsabilità sulla Provincia, e nel frattempo continuare ad occupare l’immobile senza averne la proprietà. Non solo, ma in questi dieci anni l’edificio non è stato mai valorizzato a dovere né adeguatamente sistemato. In più la Provincia ha intimato il rilascio dell'immobile e il pagamento di 500.000 € per l'occupazione e il risarcimento di tutti i danni. Il Comune ha dovuto sostenere spese legali per circa 9.792,00 €, affidando l’incarico – guarda caso - all’avvocato Manuela Soligo (collega di studio di Dino Latini), come da delibera di giunta del comune di Osimo del 2/12/2009 n° 302.

BREVE RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI DELL’EX CORRIDONI:
  • L’immobile è entrato nel patrimonio disponibile della Provincia nel 1975;
  • Fino all’anno scolastico 1997/1988 è stato destinato a sede dell’I.T.C. “Corridoni”;
  • Successivamente l’edificio è stato utilizzato dal Comune di Osimo;
  • Nel 2001 la Provincia stabilisce di alienare l’immobile con trattativa privata al Comune di Osimo il quale a sua volta conveniva di acquistarlo;
  • In tutti questi anni che corrispondono all'amministrazione delle Liste civiche non è stato possibile per la Provincia portare a conclusione la compravendita in quanto tutti gli accordi raggiunti con la Provincia sono stati dall'Ente Comunale disattesi;  
  • Con nota prot. 27974 del 18/2/2003, il Comune di Osimo esprimeva la volontà di addivenire ad una risoluzione degli accordi inerenti la compravendita;
  • Con nota prot. 64542 del 6/8/2003 la Provincia, nel prendere atto di tale volontà, faceva presente l’indilazionabile necessità di rientrare nella disponibilità dell’immobile; 
  • Con nota del 17/7/2008 prot. 24935, il Comune di Osimo comunicava all’Amministrazione provinciale di poter “…procedere alla vendita dell’ex ITCG Corridoni fin d’ora, in quanto l’Amministrazione comunale sta predisponendo il trasloco di tutto il materiale e documenti ivi allocato e si ribadisce con questa lettera l’impegno a lasciare l’immobile libero. Ciò al fine di non influire in modo negativo sulla possibilità di alienazione del bene stesso…”; 
  • Con nota del 9/1/2009, prot. 878, il Comune di Osimo comunicava “…di aver nel frattempo appreso della volontà della Provincia di procedere all’asta dell’immobile ex ITC e di dichiarare fin da ora, in ipotesi di gara deserta, la disponibilità a verificare il probabile acquisto secondo modalità, tempi e corrispettivi da accertare in appositi incontri….”;  
  • La Provincia constata la palese mancanza di interesse all'acquisto dell’immobile da parte dell’amministrazione comunale osimana; 
  • L’immobile viene quindi inserito nel piano delle alienazioni della Provincia - La vendita dell’immobile è prevista nel 2010; 
  • Con successiva nota il Sindaco Latini del Comune di Osimo il 28/3/2009 ripropone unilateralmente la questione dell’alienazione dell’immobile con un importo di acquisto ritenuto dalla Provincia non congruo rispetto al reale valore di mercato; offerta giudicata ”pretestuosa e priva della dovuta serietà” (come si legge dall’Atto di Giunta Provinciale del 22/6/2009 n: 321);