L'Amministrazione Pugnaloni abbassa le imposte comunali

L’Amministrazione Pugnaloni riduce le imposte agli osimani per  772 mila euro. Lo fa in un contesto di crisi economica e senza tagliare i servizi di base per la cittadinanza.
Una parte del risparmio (215 mila euro) arriverà dalla riduzione dell’aliquota IMU sui locali utilizzati per attività produttive.  Sono 982 gli immobili coinvolti nell’operazione e i cui proprietari potranno usufruire di una tassazione ridotta.
Altri 557 mila euro di risparmio provengono dalla riduzione dell’addizionale comunale all’IRPEF. Questa è la prima amministrazione dal 2007 che riesce a ridurre e rimodulare le aliquote fiscali. Negli ultimi 8 anni, infatti, l’addizionale comunale ad Osimo è rimasta fissata ad un UNICO livello MASSIMO pari allo 0,8 per cento, indistintamente per tutti i contribuenti senza differenziazioni di reddito.
L’Amministrazione Pugnaloni, invece, ha abbassato l’aliquota allo 0,6 per cento per i redditi più bassi e ha portato la fascia di esenzione (cioè dei redditi esclusi dal pagamento) da 10.000 a 12.000 euro. Con quest’ultimo provvedimento ci saranno circa 9000 osimani che NON pagheranno l’addizionale IRPEF, tra cui circa 3500 pensionati, con un risparmio massimo di 96 euro pro-capite. Mentre ben 16.000 cittadini di Osimo beneficeranno dalla riduzione dell’addizionale IRPEF con risparmi medi di circa 40 euro a testa.
Ma oltre all’aspetto economico, va sottolineato che finalmente si realizza un principio sancito dalla nostra Costituzione all’art. 53: quello della progressività dell’imposizione fiscale, in base al quale “ciascun contribuente è tenuto a concorrere alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva”.
Un principio tanto semplice quanto giusto: ciascuno deve pagare in base al proprio reddito.
Ma questo ad Osimo non succedeva. Tutti gli osimani fino allo scorso anno pagavano con la stessa aliquota: lo 0,8 per cento. Tant’è che lo stesso consigliere Dino Latini nel 2011, nel corso di una seduta del Consiglio Comunale del 29 maggio, aveva espresso la necessità di diminuire gradualmente l’addizionale comunale. E aveva ragione, solo che lui si è limitato ad annunciarlo, mentre l’Amministrazione Pugnaloni lo ha anche fatto, e dopo neanche due mesi dal suo insediamento, mantenendo così gli impegni presi in campagna elettorale.

Gruppo Consiliare Pd Osimo