Un grande risultato ottenuto da questa Amministrazione Comunale, ma soprattutto una grande vittoria per la nostra città e per tutta la Valmusone. Il sindaco Simone Pugnaloni ha infatti annunciato che il taglio del Commissariato di Polizia di Osimo è stato stralciato dal nuovo piano di spending review in discussione al Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Viminale. Scongiurata quindi l'ipotesi di una chiusura della sede di Osimo, che nelle intenzioni iniziali del Ministero sembrava destinata ad essere sacrificata.
Questo risultato premia gli sforzi fatti in questi mesi da tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda: i rappresentanti del SIULP (il sindacato italiano unitario dei lavoratori della polizia) che hanno raccolto oltre 3000 firme a difesa del Commissariato, i cittadini che hanno partecipato alle diverse iniziative pubbliche organizzate a tale scopo, le istituzioni e le forze politiche locali (a dimostrazione che la politica, se fatta bene, è dalla parte dei cittadini) che si sono impegnate per raggiungere questo traguardo.
Ricordiamo, a tal proposito, l'Ordine del Giorno - discusso lo scorso 4 settembre e approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale - nel quale si impegnava l'Amministrazione ad attivare tutte le possibili iniziative volte al mantenimento della sede di Polizia di Stato ad Osimo e di tutti i servizi garantiti; in particolare destinando una parte dell'immobile di via M.Mensa (zona San Carlo) quale futura sede per gli Uffici del Commissariato.
Un Ordine del giorno che secondo le Liste Civiche rappresentava "solo una parvenza di impegno per mantenere una promessa elettorale". Bene, è giusto ora sottolineare che quella parvenza di impegno si sta trasformando in un obiettivo RAGGIUNTO.
E questo grazie anche al lavoro svolto dal sindaco Pugnaloni, che ha sposato la causa e l'ha portata avanti in prima persona attraverso un dialogo costruttivo con tutte le istituzioni coinvolte.
#MenoPolemiche | #PiùRisultati