Padroni dei cani maleducati, controlli su chi non pulisce

Più controlli e multe per i padroni dei cani maleducati. Da febbraio sarà operativo in città il servizio delle Guardie Zoofile di Legambiente che avranno il compito di contrastare il fenomeno degli escrementi animali lasciati su marciapiedi e aiuole. E’ stata firmata un’apposita convenzione tra Comune di Osimo e Legambiente Marche che regola il servizio allo scopo di garantire una maggiore igiene urbana e contrastare casi di maltrattamento degli animali domestici.
Saranno almeno 6 le guardie zoofile attive sul territorio, tutte volontarie e in possesso di tesserino di identificazione; svolgeranno un servizio di pubblico ufficiale con funzioni di polizia giudiziaria, pertanto in presenza di illeciti amministrativi o penali saranno tenuti a redigere dei verbali di contestazione, che verranno poi inviati al Comando locale di Polizia Municipale per la notifica dell’atto. Ricordiamo che il regolamento comunale prevede una multa dai 100 ai 450 euro per i proprietari che non puliscono i selciati degli escrementi dei propri cani. Ma i volontari di Legambiente potranno segnalare anche casi di maltrattamenti su animali e situazioni di disagio socio-economico dei loro padroni, individuando possibili soluzioni.
A fronte del servizio svolto il Comune di Osimo verserà all’associazione Legambiente un contributo di 800 euro a al termine del periodo di attività a titolo di rimborso spese.
Si concretizza così un’idea nata e sviluppata alcuni mesi fa dai consiglieri del Partito Democratico di Osimo, in particolare dalla presidente della commissione Ambiente e Territorio Eliana Flamini, a seguito di numerose segnalazioni arrivate sia da privati cittadini che attraverso i consigli di quartiere circa il degrado di alcune zone della città.

Visti i buoni risultati già ottenuti da Legambiente nei Comuni di Agugliano e Polverigi si è deciso di ripetere l’iniziativa anche  nel nostro comune. E’ bene sottolineare che l’obiettivo non è semplicemente quello di sanzionare i padroni dei cani che non rispettano la legge, bensì di controllare meglio il territorio e sensibilizzare la cittadinanza su questo tema di educazione ambientale e di rispetto delle persone, nella speranza che ci sia sempre un maggiore senso civico da parte dei proprietari dei cani.