PREMESSA
“Ci
si salva e
si va avanti
se si agisce
insieme e non
solo uno per
uno “ (Enrico Berlinguer
dall'intervista a Moby
Dick, giugno 1981)
Uniti, determinati,
incisivi e come disse Draghi «Whatever it takes» ("Costi quel che
costi")
Il Congresso
che il Partito
Democratico osimano si
accinge ad aprire, arriva in un momento importante per il futuro del
nostro circolo, in previsione delle elezioni amministrative del 2024.
Importante anche
per la fase politica nazionale che, oggi
ci vede al Governo
del Paese con
grande senso di
responsabilità e nelle
condizioni di promuovere
un ruolo italiano rilevante
nelle Istituzioni europee.
Negli ultimi anni
il PD regionale si è purtroppo
caratterizzato per la
sua litigiosità, tra
i dirigenti, tra le varie correnti, costantemente
alla ricerca di
un nemico. Il risultato è stato portare la Destra a
prendersi il governo della nostra Regione.
A livello locale è
fondamentale non commettere gli stessi errori, mettendosi tutti a disposizione,
con onestà intellettuale e senza settarismi, per accantonare vecchi conflitti
personali che ostacolano il perseguimento di qualunque obiettivo collettivo importante.
Per il nostro
circolo il principale focus di questo Congresso (e di
questo documento) dovrà
essere il rapporto
del nostro partito
e la sua
concreta capacità di
sostenere le priorità
istituzionali, economiche e
sociali del territorio
osimano della Valmusone e dei cittadini.
UN CONGRESSO
DECISIVO
Siamo onorati e
grati per l’opportunità e la fiducia che ci viene concessa. Il senso di
responsabilità di ognuno di noi, dovrà essere l’elemento portante del nostro
agire politico, per far sì che il nostro Partito continui ad avere un ruolo di
primo piano e di guida strategica, anche e soprattutto a livello locale. E’
l’occasione per concretizzare quella sintesi culturale per la quale il PD si è
costituito. La pluralità delle sensibilità presenti al nostro interno ci porta
e ci porterà ad avere discussioni e confronti, anche accesi e animati, che non
ci devono spaventare, ma anzi vanno visti come un valore aggiunto di democrazia
e vivacità, sempre però con l’obiettivo di SALVAGUARDARE e MANTENERE l’unità.
OSIMO E IL
TERRITORIO
C'è bisogno di un
nuovo impegno personale di tutte e di tutti, all'insegna del motto “I CARE”.
Dobbiamo interessarci ed essere sensibili a tutto ciò che ci circonda.
Il grande
patrimonio geografico, paesaggistico, archeologico, storico, culturale e, non
da meno enogastronomico, deve essere il motore per farci conoscere anche in
altri tessuti, nazionali, europei ed internazionali.
Un’attenzione
irrinunciabile verso una green economy immediata, particolarmente legata al
territorio, così vasto e fonte di immensa ricchezza economica ecosostenibile.
Portare le nuove generazioni in un futuro migliore.
PROSPETTIVE OSIMANE
Il Partito
Democratico dovrà essere anche ad Osimo
un baluardo della buona politica, partecipata e propositiva, che si batta per
il riconoscimento dei diritti sanciti dalla Costituzione e dall’Onu, partendo
dall’obiettivo della parità di genere.
Dobbiamo confermare
il risveglio culturale che Osimo ha avuto in questi ultimi anni, portando nei
nostri teatri e piazze, personalità politiche, artistiche, scientifiche, filosofiche
ed intellettuali che ci aiutino in questo percorso di sviluppo e crescita; per
proseguire il percorso già in atto, traghettando Osimo ad essere una città
aperta, accogliente, europeista, internazionale e progressista nel rispetto di
tutte le sue meravigliose tradizioni, irrinunciabili.
IL PROGETTO
DEMOCRATICO
La nostra vita
durante e dopo la pandemia che ci ha colpiti, è divenuta altro da ciò che
eravamo fino al febbraio 2020. Con l’uscita graduale dall’emergenza, la
presenza e l’azione politica
del PD sul
territorio vanno riprese,
promuovendo una maggiore capacità di
inclusione delle persone, stimolando contributi che possono provenire anche da
fuori il partito, nella consapevolezza che questa apertura non sia esclusivamente una responsabilità in
capo al segretario,
ma diventi un segno di
riconoscimento per tutti i "dirigenti" del
partito.
Gli obiettivi di
chi si
candida a segretario
comunale dovranno pertanto essere
questi:
Ø
incentivare il confronto e il dibattito interno, tra
iscritti e simpatizzanti, sulle problematiche della realtà osimana e della
politica nazionale;
Ø
essere da stimolo all’amministrazione comunale,
proponendo temi e spunti interessanti per la sua attività amministrativa;
Ø
creare occasioni di incontro con elettori e
cittadini;
Ø
far si che il partito sia aperto, inclusivo, unito, e
diventi uno strumento efficace d’azione politica;
Ø
creare una segreteria vitale, che sia un punto di
incontro e di raccordo tra il
partito e il
“resto del mondo”,
tra il partito,
i suoi alleati e i cittadini
Ø
avere un
gruppo dirigente che sia
il primo alleato
del suo segretario,
nell’individuazione delle
azioni da adottare
e/o sperimentare per ricostruire una
comunità coesa, fondata
sulla fiducia reciproca e
su una condivisione
effettiva di valori
e culture politiche
e sociali;
Ø
creare gruppi di lavoro su temi specifici, attraverso
i quali studiare problematiche e approfondimenti, relazionandosi sia con i
cittadini che con esperti, studiosi e forze politiche diverse per la ricerca di
soluzioni adeguate e condivise.